Così maldestro mi aggiro tra gli uomini che rischio di apparire sospetto.
La morte naturale non esiste: ogni morte è un assassinio. E se non si urla, vuol dire che si acconsente.
In ogni bestia folgorata da un fucile in un sottobosco si ritorna a punire l'innocenza di Gesù Cristo.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose così si tengono nel cassetto per sempre.
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Chi vede un gigante esamini prima la posizione del sole e faccia attenzione a che non sia l'ombra d'un pigmeo.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Una cosa può sembrare promettente in teoria ed essere rovinosa in pratica; un'altra può sembrare cattiva in teoria, e alla pratica dimostrarsi eccellente.
C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.
Con il tempo, il bello diventa meno bello e il brutto meno brutto. Bellezza e bruttezza, infatti, sono caratteristiche dei primi approcci; poi tendono ad avvicinarsi.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.
Il "grande comunicatore" è un grande truffatore. Basato sulla parola e l'immagine il potere democratico si regge, più di altri, sull'apparenza.