Nascere è umano, perseverare è diabolico.
Eppure un guizzo solo di primavera basta a rendere allegra l'anima vedova, a mutare in piani di esaltata Arlecchina queste ostinate gramaglie.
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.
A frenarmi dall'ammazzare qualcuno sarebbe, prima d'ogni remora morale, l'inettitudine. Quanto a me, volessi anche ammazzarmi, mi servirebbe un liberto.
Rimuginare il male senza osare mai compierlo. È così che si formano le vocazioni alla poesia.
La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
Le vette dai grandi uomini raggiunte nei fatti, Non furono ottenute con improvvisi scatti, Ma essi, mentre i loro compagni dormivano, Lavoravano nella notte e salivano.
I dolori grandi durano poco, quelli che durano non sono grandi.
Zen è il tuo pensiero quotidiano.
I filosofi, gli scrittori, gli artisti, persino gli scienziati, non hanno solo bisogno di incoraggiamento e di un pubblico: hanno anche bisogno del costante stimolo degli altri.
Non la forza, ma la durata dei sentimenti elevati fa gli uomini elevati.
O cielo! Se solo l'uomo fosse costante, sarebbe perfetto.
La costanza è la chimera dell'amore.
Col fare solo un poco ogni giorno, posso gradualmente permettere che il compito mi sopraffaccia completamente.
Il problema della vita è quello di migliorare ininterrottamente, giorno dopo giorno, ora dopo ora.
L'uomo per natura non è un centometrista, è un maratoneta.