Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta.— Gesualdo Bufalino
Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Essere non comporta necessariamente l'esistere: Dio non esiste ma è.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
Il pugilato non è uno sport violento come pensano in molti ma al contrario aiuta a gestire la propria rabbia e a incanalarla verso una direzione positiva.
E' importantissimo parlare in tv della violenza sulle donne, perché le donne che vivono determinate situazioni di violenza devono rendersi conto che, a differenza di quello che possono pensare, quello non è amore.
Si tratta di applicare la politica del bastone e della carota. Prima ci hanno picchiato con i bastoni, e poi con le carote.
Mi hanno sempre colpito le vittime che non denunciano all'inizio atti violenti pensando che una scenata di gelosia sia amore. Poi diventa troppo tardi.
In un regime totalitario gli idioti ottengono il potere con la violenza e gli intrighi; in una democrazia, attraverso libere elezioni.
Non c'è più una via di uscita della nostra situazione attuale se non quella di forgiare una strada verso il nostro obiettivo, con la violenza e con la forza, in un mare di sangue e in un orizzonte di fuoco ardente.
Anche quando fa giustizia, la violenza è ingiusta.
Quelli che rendono impossibili le rivoluzioni pacifiche rendono le rivoluzioni violente inevitabili.
Ogni violenza ha, come fine ultimo, far balbettare la vittima, spezzare la sua sintassi.
La violenza può avere un effetto sulle nature servili ma non sugli spiriti indipendenti.