Ingannare uno sciocco significa far le vendette dello spirito.— Giacomo Casanova
Ingannare uno sciocco significa far le vendette dello spirito.
Il più bel corpo di donna che si offra nuda alla sua vista, tenendo però nascosta la testa, potrà spingerlo al godimento, ma in nessun caso a quello che si chiama amore.
Godimento e desideri son dell'uomo il maggior bene, ma non son veri piaceri se non quando vanno insieme.
L'astuzia è un vizio, ma quando è onesta non è altro se non saggezza, cioè una virtù.
Una bella donna è cento volte più attraente quando esce dal sonno che dopo una toeletta.
Posso solo dire di aver vissuto.
Non è ingannato se non chi si fida.
Quel ch'è di patto non è d'inganno.
Mistificazione. La professione dei politici, la scienza dei medici, la sapienza dei recensori, la religione dei predicatori di successo: in una parola, il mondo.
Un attributo dell'ignoranza, l'autoinganno, potrebbe essere necessario al poeta per sopravvivere.
Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma se stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.
È sorprendente quante persone sono shoccate dall'onestà e quante poche dall'inganno.
In molte occasioni gli uomini sono stati truffati da altri uomini. L'autunno del '29, forse, fu la prima occasione in cui gli uomini riuscirono su vasta scala a truffare se stessi.
La finzione è come la tela di un ragno, attaccata forse sempre in modo così leggero, ma sempre attaccata alla vita in tutti i suoi quattro angoli. Spesso l'attaccatura è a malapena percettibile.
Una cosa che vale la pena di avere è una cosa per cui vale la pena imbrogliare.
L'amore è lo stato in cui l'uomo vede, il più delle volte, le cose così come non sono.