Il brano di Gianrico Carofiglio esplora la natura complessa dell'amicizia nel contesto della maturità adulta. L'autore riflette sull'evidenza che, quando si raggiungono i quaranta anni, le priorità individuali come famiglia e carriera possono prevalere sul tempo dedicato all’affetto tra amici. Queste considerazioni sollevano interrogativi profondi sulla natura stessa dell'amicizia: è essa un lusso riservato solo ai giovani? O può esistere una vera connessione di affetti anche in età adulta, nonostante le difficoltà che la vita presenta? L’aforisma invita a riflettere sul valore intrinseco dell'amicizia e sugli ostacoli che essa incontra nel corso del tempo. La sua profonda introspezione solleva domande importanti sulla natura umana della connessione sociale.