La violenza è una mancanza di vocabolario.
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni.
No, i panni sporchi non si lavano in casa, la violenza va intercettata appena si manifesta perché molte donne finiscono malissimo. E non devono esserci sconti di pena.
La violenza risolve sempre tutto.
Niente carcere preventivo per stupratori di gruppo e per stalker. L'unico posto sicuro per le donne sarà la galera.
La violenza è una malattia, una malattia che danneggia tutti coloro che lo usano, indipendentemente dalla causa.
La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una nuova società.
Con la violenza puoi uccidere colui che odia, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
Ogni potere minacciato diviene violento.
La violenza è il frutto del desiderio.
La gente sembra avere questa strana idea che i film possono influenzare le persone a essere violente, ma a mio sincero parere le pellicole riflettono solo la violenza della società.