- Ho chiesto il divorzio da mia moglie. - Perché, per caso ti tradisce? - No, non per caso, per abitudine.— Gino Bramieri
- Ho chiesto il divorzio da mia moglie. - Perché, per caso ti tradisce? - No, non per caso, per abitudine.
[In carcere]Due nuovi carcerati si incontrano nella cella che dovranno dividere:"Quanti anni hai beccato?""Quindici e tu?""Dieci.""Allora dormi tu vicino alla porta, sei il primo a uscire."
La dieta è una guerra. E se la dieta è una guerra, io faccio l'obiettore di coscienza.
Non sono gli individui ad essere responsabili del fallimento del matrimonio: è la sua stessa istituzione ad essere originariamente perversa.
Per decenni passavo per una disfattista a causa del divorzio e l'aborto, ora i giornali del Cavaliere mi chiamano Santa Maria Goretti, parruccona, Torquemada... Ma tutto questo a me pare solo un segno di debolezza e di nervosismo.
Gli alimenti divorzili sono come comprare dell'avena per un cavallo morto.
Lei dovrebbe divorziare e sistemarsi.
Mia suocera è stata la causa del mio divorzio. Una volta mia moglie è tornata a casa e mi ha trovato a letto con lei.
Ah, si, divorzio, dalla parola latina che significa strappare gli attributi a un uomo tramite il suo portafoglio.
L'unica pace solida e duratura fra marito e moglie è, senza dubbio, la separazione.
Gli uomini divorziati che si risposano sono dei delinquenti passionali recidivi.
Assegni divorzili: Il riscatto che la persona felice paga al diavolo.
Molte donne si fanno un nome semplicemente cambiando cognome.