Il limite della democrazia è che tutti chiacchierano e nessuno governa davvero.— Gino Paoli
Il limite della democrazia è che tutti chiacchierano e nessuno governa davvero.
Ogni suicidio è diverso, e privato. È l'unico modo per scegliere: perché le cose cruciali della vita, l'amore e la morte, non si scelgono; tu non scegli di nascere, né di amare, né di morire. Il suicidio è l'unico, arrogante modo dato all'uomo per decidere di sé.
Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali.
L'importante è di non fingere di averle capite, le donne.
Io rispetto troppo la democrazia per rischiare di rovinarla votando.
Il qualunquismo è il peggiore nemico della nostra democrazia.
Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.
La democrazia non può essere imposta dall'esterno. Ogni società deve trovare la sua strada e nessuna strada è perfetta.
Il fatto che un contadino possa diventare re non rende democratico il regno.
La Democrazia non è esportabile, soprattutto, nei Paesi islamici, perché sono teocrazie fondate sulla volontà di Allah, non sulla volontà del popolo. Dio e popolo sono due principi di legittimità opposti e inconciliabili.
Ovunque il popolo non ha proprietà onde esistere, il governo è monarchico o aristocratico. Ovunque il popolo può esistere di sua proprietà il governo è suscettibile di democrazia.
Noi dobbiamo costruire edifici più grandiosi su una base più solida, un ideale di architettura organica che si accordi con l'ideale della vera democrazia.
Quale comunità può stare in piedi se la minoranza non si adegua alle decisioni prese insieme, con un voto democratico? Non è un fatto di disciplina, ma di buon senso.
Il mio rammarico è che non si è voluto continuare a indagare, a studiare il nostro lavoro, ad andare fino in fondo, a leggere, a soppesare i 120 volumi degli atti della Commissione, che tutti potrebbero consultare, che si trovano nella biblioteca della Camera.