A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.— Giorgio Gaber
A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
Ho bisogno di un delirio che sia ancora più forte, ma abbia un senso di vita e non di morte.
La solitudine non è mica una follia è indispensabile per star bene in compagnia.
Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.
Non capirò mai che cosa vogliono le donne. Che cosa diavolo vogliono. Mangiano verdura cruda, e bevono sangue umano.
La moltitudine è sempre pronta ad ascoltare l'uomo forte, che sa imporsi a lei. Gli uomini riuniti in una folla perdono tutta la forza di volontà e si rimettono alla persona che possiede la qualità che ad essi manca.
La volontà e l'intelletto sono la stessa e unica cosa.
Se non c'è volontà non c'è colpa.
La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno.
Non si è padroni dei propri desideri, lo si è spesso della propria volontà.
L'uomo che guardo con timore, con speranza, con desiderio, con precise intenzioni e richieste, non è un uomo, ma solo un torbido specchio della mia volontà.
Trenta monaci e il loro abate non possono far ragliare un asino contro la sua volontà.
Facciamo sempre, in tutto e per tutto, la santa volontà di Dio.
La volontà viene dal potere.