La poesia bisogna sentirla, non capirla.— Giovannino Guareschi
La poesia bisogna sentirla, non capirla.
Comunque, è sempre infinitamente più difficile essere semplici che essere complicati.
In Italia politica estera significa turismo a spese del governo.
Perché bisogna anche tener conto dei Morti, nella vera democrazia.
Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione.
Poesia, accordo supremo del nostro essere con se medesimo. Far poesia, in fondo, vuol dire senz'altro riconoscersi. Quando la parola è accettata senza reticenze, quando la parola non forza nulla, e le basta lasciarsi dire.
Il poeta, quando è rapito dall'ispirazione, intuisce Dio.
La poesia dev'essere la naturale effusione dell'anima nostra.
Scrivo poesie che si capiscono, devo sembrare un cavernicolo.
Ah, ci sono tante cose fra cielo e terra, di cui soltanto i poeti hanno sognato qualcosa.
Una poesia ragionevole è lo stesso che dire una bestia ragionevole.
Credo che il mondo sia bello, che la poesia sia come il pane, di tutti.
Il poeta comprende la natura meglio dello scienziato.
La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.