La poesia bisogna sentirla, non capirla.
Comunque, è sempre infinitamente più difficile essere semplici che essere complicati.
In Italia politica estera significa turismo a spese del governo.
Chi lotta duramente per racimolare l'indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.
Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no.
I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.
I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.
Nessuno, penso, dovrebbe leggere poesie, o guardare quadri o statue, se non vi sa trovare molto di più di quanto il poeta o l'artista vi abbiano effettivamente espresso.
Ah, ci sono tante cose fra cielo e terra, di cui soltanto i poeti hanno sognato qualcosa.
La poesia è sentirsi morire.
Che differenza c'è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po'.
La poesia è il perpetuo sforzo di esprimere lo spirito della cosa, di penetrare il corpo bruto, e di cercare la vita e la ragione che lo fa esistere.
Scrivo poesie che si capiscono, devo sembrare un cavernicolo.
La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ne impiega troppo.
I colori in pittura sono le lusinghe per convincere gli occhi, come la dolcezza della metrica lo è in poesia.
I versi del poeta innamorato non contano.