I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.— William Carlos Williams
I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.
Della poesia me ne fotto, io stesso sono nato per un condom che si è rotto.
Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri la pesantezza della sua presenza nel mondo.
Ho iniziato facendo il cantante di un gruppo punk. Poi ho scoperto come la mia passione per la poesia potesse coniugarsi con la musica rock.
Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente.
Coloro i quali affermano che la parola, il suo profilo, il suo aspetto fonico condizionano lo sbocciare della poesia hanno diritto di vivere. Costoro hanno scoperto la strada che conduce all'eterna fioritura della poesia.
Anche il poeta ha un corpo. Mangia. Invecchia. Anche il poeta è stretto nella sua triste carne.
La poesia non è una liberazione di emozioni, ma una fuga dalle emozioni.
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
La poesia non potrà mai essere per tutti i lettori.
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.