Roma è una polenta molle.— Giulio Carlo Argan
Roma è una polenta molle.
Senza immaginazione non c'è salvezza.
Roma è diventata un brutto parcheggio. È indecente il modo in cui viene degradata una delle più belle città del mondo.
Il teatro è un po' come partire ogni anno per un piccolo servizio militare: mi piace fare uno spettacolo che rimanga di alta qualità nel corso di tutte le repliche, da Roma fino all'ultima provincia del nostro paese.
Mentre a Roma si discute, Sagunto è presa.
Roma dovrebbe occuparsi di arte e lasciare perdere gli abiti. Troppa volgarità. Delle donne eleganti di un tempo non c'è più traccia. Colpa della tv e dei suoi modelli-velina.
A Roma tutti sanno cosa succede, ma non lo capisce nessuno.
Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.
Che cosa farò a Roma? Non so mentire.
A Roma dopo millenni e millenni solo una cosa è efficace: dire la verità.
Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla piú grande di Roma possa mai tu vedere!
Quando sei a Roma, vivi come i romani; quando sei in un altro luogo, vivi come si vive in quel luogo.