Ciò che mi aspetta è nella mia anima e nella musica alla quale mi abbandono come esperienza totale: senza confine.
Io vedo la musica come fluida architettura.
La musica è un linguaggio di fratellanza e l'orchestra è l'embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri.
La musica ci crea un passato che ignoriamo, e ci infonde un senso di dolore finora celato alle nostre lacrime.
Finché avrai lagrime per la musica, avrai religione pel dolore.
La musica fa suonare anche il legno secco e la pelle d'asino. E rende palpabili i sottili legami fra lo spirito, i corpi, le cose, che non ci stanchiamo mai di cercare, con buona pace dei matematici del benessere sensoriale.
Noi facciamo della musica libera, dura, che picchi forte sull'Anima in modo da aprirla.
Coloro che amano la musica sono assurdamente irragionevoli: ci vorrebbero perfettamente muti proprio quando si desidererebbe essere assolutamente sordi.
Un uomo non può essere ebbro di un romanzo o di un quadro, ma può ubriacarsi della Nona di Beethoven, della Sonata per due pianoforti e percussione di Bartók o di una canzone dei Beatles.
Sono stanco di suonare davanti a gente che applaude per il motivo sbagliato.
La vera musica è il silenzio. Tutte le note non fanno che incorniciare il silenzio.