I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti.— Ezra Pound
I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti.
Tra tutte le definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica ecc. ricordo con piacere quella più semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alla sua idoneità ad una funzione.
Gli uomini che vivono sotto il dominio di uno slogan vivono in un inferno creato da loro stessi.
Nessuno sa abbastanza, ed abbastanza presto.
L'ultimo scopo della erudizione è la popolarizzazione.
Le arti, quando sono sane, sono succinte.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.
Quando gli uomini sono molto felici non tollerano la musica che non conoscono.
La mia musica vivrà in eterno. Forse è stupido dirlo, ma quando sono sicuro delle cose, io le dico. La mia musica vivrà per sempre.
Io vedo la musica come fluida architettura.
L'abitudine alla musica e alla fantasticheria che essa suscita predispone all'amore. Un'aria tenera e triste, purché non sia troppo drammatica, e l'immaginazione non sia obbligata a raffigurarsi l'azione, eccitando puramente al sogno d'amore, è deliziosa per le anime tenere e infelici.
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
La musica può nominare l'innominabile e comunicare l'inconoscibile.
La musica può sicuramente aiutare un risveglio delle coscienze, perché un paese che scade moralmente inevitabilmente scade anche culturalmente.
Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato.
La sospensione del tempo, intesa come fine di ogni coercizione, è l'ideale della musica.