Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.— Ezra Pound
Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Pensiamo perché non sappiamo.
Oggi il nome "democrazia" è rimasto alle usurocrazie, o alle daneistocrazie, se preferite una parola accademicamente corretta, ma forse meno comprensibile, che significa: dominio dei prestatori di denaro.
È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.
Un uomo di buona volontà lascia un'idea falsa appena si accorge della sua falsità e rigetta un'affermazione sbagliata non appena venga corretto.
Non basta avere molti libri, bisogna anche spolverarli.
Il tuo classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto e magari in contrasto con lui.
Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
Un libro dev'essere un cordiale. Se non vi tonifica, gettatelo via.
I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
Non vi sono libri morali o libri immorali. Vi sono libri scritti bene e libri scritti male, e nient'altro.
I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
La maggior parte dei libri attuali dà l'impressione di essere stata fatta in una giornata con dei libri letti il giorno avanti.