I sacerdoti devono possedere un magazzino di speranza per darne agli altri.
Che cos'è una comunità senza carità fraterna? Un purgatorio o meglio un inferno anticipato.
Più avete da lavorare e più dovete pregare, per essere strumenti docili nelle mani di Dio.
I santi non sono nati, ma si sono fatti santi.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.
Non ci vuole mica sforzo per essere umili; l'umiltà è verità.
Badate alla vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché egli è santo.
Preti, e Frati, canagie buzarae, Zente d'ogni estrazion, razza de muli, Ch'andè a sti Putti buzarando i Culi, E chiavando le Donne maridae.
Chiamiamo poi ordini sacri il diaconato ed il presbiterato. Si legge infatti che la chiesa primitiva ebbe solo questi; soltanto in riferimento a questi abbiamo un comando dell'apostolo.
I preti si consolano di non essere sposati quando ascoltano le confessioni delle donne.
Il fenomeno della insaziabile tendenza pretina al solo godimento dei beni materiali è cosa a tutti nota, mentre pur tutti sanno egualmente che per il resto del mondo, cioè per chi non è prete, essi predicano e millantano i beni spirituali d'una vita avvenire colla gloria del paradiso!
Il prete è il modificatore di direzione del ressentiment. Ogni sofferente, infatti, cerca istintivamente una causa del proprio dolore.
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro.
Prete! Io non ho voglia di ascoltarti, Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente!
Fintantoché il prete sarà ancora ritenuto una specie superiore di uomo, questo negatore, calunniatore, avvelenatore per professione della vita, non ci sarà risposta alla domanda: che cos'è verità?
Il prete dura benché i ciechi soltanto non s'accorgono che egli è il primo a farsi beffe delle favole che spaccia.