Noi sacerdoti non dobbiamo far sentire alla gente solo il profumo del Vangelo, ma anche la sua forza.— Mario Canciani
Noi sacerdoti non dobbiamo far sentire alla gente solo il profumo del Vangelo, ma anche la sua forza.
È maturo solo chi si ritiene immaturo, perché solo chi si ritiene immaturo cerca di colmare le sue lacune.
Dio ci cerca infinitamente di più di quanto noi lo cerchiamo.
Ogni essere è una nota nella sinfonia dell'universo. Sentirsi parte di questa armonia universale dà le vertigini. Il Tutto cosmico non cancella la nostra identità, bensì le dà valore.
Il frutto visibile di una fede viva è la gioia. Anche umanamente, quando c'è il massimo di amore c'è felicità e humor.
Il prete dura benché i ciechi soltanto non s'accorgono che egli è il primo a farsi beffe delle favole che spaccia.
Prete. Gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso, e pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada.
Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere.
Chissà perché quando un prete è un buon prete si dice che non somiglia per niente a un prete.
Il prete che insegna Dio è un mentitore, poiché nulla egli sa di Dio.
I preti non sono come gli psicanalisti, si possono condividere in famiglia.
La falsità del prete si rivela soprattutto nella voce impostata.
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro.
La preghiera non è una cosa marginale: è proprio "professione" del sacerdote pregare, anche come rappresentante della gente che non sa pregare o non trova il tempo di pregare.
Sentire il loro sacerdote abitualmente unito a Dio è, oggi, il desiderio di molti buoni fedeli.