Il prete degrada Dio.— Giuseppe Garibaldi
Il prete degrada Dio.
Qui si fa l'Italia o si muore.
La vita deve avere un solo scopo! fare fortuna.
E che serve all'Italia d'aver dei bei porti e delle terre ubertose, quando i suoi governi ad altro non pensano che a far dei soldi per pascere le classi privilegiate, ed obbligar colla forza, coll'astuzia e col tradimento alla miseria ed al disonore le classi laboriose?
È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare.
O libertà! libertà! quale regina dell'universo può vantarsi d'avere al suo seguito il corteo d'eroi che tu possiedi in cielo?
Penso che nessuno di noi sarebbe diventato sacerdote se non avesse conosciuto sacerdoti convincenti nei quali ardeva il fuoco dell'amore di Cristo.
Nel mondo intero sarà possibile la fratellanza umana ove sia liberato dai preti.
I sacerdoti rappresentano il Cristo e sono i collaboratori dell'ordine episcopale nell'assolvimento di quella triplice funzione sacra che, per sua natura, si riferisce alla missione della Chiesa.
Uno spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: «A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?». «A Dio», rispose il prete. «Allora, ritirati, uomo».
Un prete che non sta nella sua stanzetta a confessare le vecchiette o a dare le caramelle ai bambini, è un sacerdote che viene visto con sospetto.
Il sacerdote mi pare la figura più indicata a parlare della morte: lui sa che non è un argomento di disperazione.
La dimensione più bella è quella del sacerdote che non ha nulla, ma che è parte integrante di una comunità attiva e attenta, dentro un gregge che gli vuole bene.
Il prete è il modificatore di direzione del ressentiment. Ogni sofferente, infatti, cerca istintivamente una causa del proprio dolore.
Il prete che insegna Dio è un mentitore, poiché nulla egli sa di Dio.
È interessante notare come gli ex comunisti siano facilmente riconoscibili. Formano una categoria a sé, come un tempo i preti e gli ufficiali dopo aver lasciato i loro ruoli.