Umiltà vuol dire verità.— Giuseppe Marello
Umiltà vuol dire verità.
Semplicità è anche stare a sentire per mezz'ora una persona che dia i nervi.
In montagna chi sta diritto e si espone al vento cade; chi invece si stende a terra non viene travolto. Nelle tentazioni ci vuole umiltà.
Quando si deve trattare con il prossimo prendere dalla parte dove non c'è amor proprio.
Confidare in Dio diffidare di noi.
La tristezza è nemica del bene.
Non ci vuole mica sforzo per essere umili; l'umiltà è verità.
Una volta che svanisce l'approccio ingenuo del fotografo amatoriale, capace di imparare con umile volontà, anche lo spirito creativo della buona fotografia muore con esso. Ogni professionista dovrebbe rimanere sempre nel suo cuore un dilettante.
L'umiltà è come una bilancia: più ci si abbassa da una parte, più ci si innalza dall'altra.
Un vero grande uomo non può essere che umile. Egli conosce quanta pochissima parte abbia la volontà sua ne' concepimenti di lui, quanto egli debba tutto ad un incontrollabile estro che non si sa, fino ad oggi, donde venga, come esploda, perché fugga.
La sincerità non è altro che umiltà e tu acquisti l'umiltà solo accettando umiliazioni.
I cuori degli umili s'aprono subito senza diffidenza, e aderiscono, perché sotto i sentimenti non si sospettano interessi.
Pochi parlano umilmente dell'umiltà.
La gente è superba soltanto quando ha qualcosa da perdere, e umile quando ha qualcosa da guadagnare.
L'umiltà per l'artista consiste nella franca accettazione d'ogni sua esperienza, proprio come l'amore, per l'artista, è semplicemente il senso della bellezza che manifesta al mondo il suo corpo e la sua anima.
L'umiltà, rara tra i dotti, è ancor più rara fra gli ignoranti.