Se un uomo pensa al suo stato fisico o morale, quasi sempre scopre che è malato.
Confidarsi è natura, accogliere le confidenze così come vengono fatte è cultura.
Come merito e fortuna siano concatenati, non viene mai in mente agli stolti.
L'uomo è una creatura che sa presto, ma mette in pratica tardi.
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Non si possiede ciò che non si comprende.
Molte persone rimangono nel mondo accademico solo per evitare di dover prendere consapevolezza di loro stesse.
Forse siamo delle marionette - delle marionette controllate dai vincoli della società. Ma almeno siamo marionette dotate di percezione, di consapevolezza. E forse la nostra consapevolezza è il primo passo verso la nostra liberazione.
Cosa vuoi farci, così va la vita. Che scopri che potevi fare a meno di fare una cosa soltanto dopo che l'hai fatta.
Quando diventate consapevoli del silenzio, immediatamente vi è quello stato di quieta vigilanza interiore. Siete presenti. Avete fatto un passo fuori da migliaia di anni di condizionamento umano collettivo.
Commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore.
L'ignoranza volontaria è un importante mezzo di sopravvivenza, forse il piú importante di tutti.
La storia del mondo non è altro che il progresso della consapevolezza della libertà.
Non essere consapevoli vuol dire non esistere.
Difficoltà, disarmonie, ostacoli sono segnali che dicono che ci stiamo rifiutando di cedere ciò di cui non abbiamo più bisogno.
I passi devono essere eseguiti non come esercizio, ma come un modo di riconoscere il potere.