Devo confessarlo, sono nato molto giovane.— Groucho Marx
Devo confessarlo, sono nato molto giovane.
Preferisco leggere o guardare un film che vivere nella vita vera non c'è una trama!
La prima cosa a sparire quando un paese viene trasformato in uno stato totalitario è la commedia e i comici. Poiché le persone ridono di noi, non credo che capiscano davvero quanto siamo essenziali per la loro salute mentale.
Durante la Grande Depressione del '29 in Central Park i piccioni portavano le briciole di pane ai passanti.
Quando si mette una bistecca su un occhio nero, bisogna guarnirla con aglio e prezzemolo?
Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo!
Se desiderate infliggere una punizione perfida e crudele a un giovane, obbligatelo a tenere un diario ogni anno.
Il giovane che non ha pianto è un selvaggio, e il vecchio che non ride uno stolto.
Non si nasce giovani, lo si diventa.
Vent'anni: pochi pensieri e tanti desideri.
I giovani non sono sospettosi, perché di male non ne hanno ancora visto molto. Sono fiduciosi, perché non hanno avuto ancora il tempo di essere ingannati.
L'uomo è condannato o a consumare la gioventù senza proposito, la quale è il solo tempo di far frutto per l'età che viene, e di provvedere al proprio stato, o a spenderla in procacciare godimenti a quella parte della sua vita, nella quale egli non sarà più atto a godere.
Quando si è giovani, si è giovani per tutta la vita.
I giovani ridono senza motivo. È una delle loro maggiori attrattive.
La gioventù che sta in casa ha sempre un ingegno fatto in casa.