A misura che avanziamo nel tragico, il senso del tragico diminuisce.— Guido Ceronetti
A misura che avanziamo nel tragico, il senso del tragico diminuisce.
Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.
Il corpo è un perfido e un traditore: con lui viaggiamo come con un Thug. Fa sorrisi alla vita ed è un sicario della morte.
La parola Dio è scomparsa con la parola pidocchio. Dio è morto insieme al pidocchio e per la stessa causa: uno spruzzo d'insetticida. Per questa Morte del Pidocchio l'umanità sprofonda nell'igiene e nella rovina.
Cibarsi di pezzi di animali macellati è un'anomalia, fuori della dieta vegetariana non c'è giovinezza vera.
L'utero, come la ruota, è un'invenzione molto semplice e non povera di conseguenze.
Partecipiamo ad una tragedia, una commedia che solo noi siamo in grado di osservare.
Abbiamo l'abitudine di parlare come se le tragedie si svolgessero nel vuoto: ma chi le condiziona è lo sfondo.
Ogni donna diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia. Nessun uomo diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
In questo mondo ci sono soltanto due tragedie. Una, non ottenere ciò che si desidera; l'altra, ottenerla.
Il tragico è l'elemento costitutivo dell'uomo.
Il mondo rise sempre delle sue tragedie, perché non vi era altro mezzo per sopportarle. Di conseguenza, quelle questioni che il mondo ha trattato seriamente, appartengono al lato comico della vita.
Ci sono due tragedie nella vita. Una è perdere ciò che è il più caro desiderio del nostro cuore; l'altra è ottenerlo.