In questo mondo ci sono soltanto due tragedie. Una, non ottenere ciò che si desidera; l'altra, ottenerla.— Oscar Wilde
In questo mondo ci sono soltanto due tragedie. Una, non ottenere ciò che si desidera; l'altra, ottenerla.
La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Le passioni, sull'origine delle quali spesso c'inganniamo, sono quelle che più ci tiranneggiano. Gl'impulsi più deboli sono quelli che sappiamo analizzare. Non di rado, quando crediamo sperimentare sugli altri l'effetto delle passioni, ne facciamo l'esperimento su noi stessi.
Le grandi amicizie come i grandi amori non hanno mai degno funerale.
Che cos'è la Verità? In materia di religione, è semplicemente l'opinione che è sopravvissuta. In materia di scienza, è l'ultima sensazione. In materia d'arte è l'ultimo umore di un singolo.
I tramonti sono ormai sorpassati. Appartengono al periodo in cui Turner era sulla cresta dell'onda. Ammirarli oggi equivale a confessare il proprio provincialismo.
Partecipiamo ad una tragedia, una commedia che solo noi siamo in grado di osservare.
Abbiamo l'abitudine di parlare come se le tragedie si svolgessero nel vuoto: ma chi le condiziona è lo sfondo.
Il mondo rise sempre delle sue tragedie, perché non vi era altro mezzo per sopportarle. Di conseguenza, quelle questioni che il mondo ha trattato seriamente, appartengono al lato comico della vita.
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
A questo mondo ci sono due sole tragedie: una è non ottenere quello che si vuole, l'altra è ottenerlo. La seconda è molto peggiore; la seconda sì è una vera tragedia!
Ci sono due tragedie nella vita. Una è perdere ciò che è il più caro desiderio del nostro cuore; l'altra è ottenerlo.
Ogni donna diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia. Nessun uomo diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
A misura che avanziamo nel tragico, il senso del tragico diminuisce.