Un uomo che viene lodato è un uomo che viene messo in catene.— Guido Ceronetti
Un uomo che viene lodato è un uomo che viene messo in catene.
Non bisogna avere che relazioni superficiali con chi respinge agli e cipolle, perché si tratta di caratteri incapaci di profondità.
Nessun gatto infuriato d'amore miagolerebbe a una femmina che avesse tirato qualche boccata di fumo o ne avesse impregnato il pelo; ma il degenerato uomo permette alle sue amanti di fumare.
In questa civiltà di neuropatici c'è chi, senza sporcarsi, arriva a fare il bagno due volte al giorno, e anche di più. L'acqua si vendicherà.
Un'assuefazione perfetta alla vita urbana odierna è segno di gravissimo squilibrio. È sano soltanto chi ne soffre.
L'uomo beve il Tè perché lo angoscia l'uomo. Il Tè beve l'uomo, l'erba più amara.
Pochi sono tanto saggi da preferire un benefico biasimo a una lode traditrice.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se prima ti si debba invocare o lodare; se la conoscenza di Te debba precedere l'invocazione.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
Si impiegano le lodi come i soldi: perché ci siano restituite con gli interessi.
Cerca di essere lodato da vivo e considerato beato una volta morto.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
Non lodare un indegno solo per la sua ricchezza.