Piacere ai prìncipi non è per gli uomini piccola lode.— Orazio
Piacere ai prìncipi non è per gli uomini piccola lode.
Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?
Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla piú grande di Roma possa mai tu vedere!
Non chiamar felice chi possiede molte ricchezze; si addice di più quel termine a chi sa curare da saggio i doni degli dei, e sa sopportare la dura povertà; a chi teme di più il disonore che la morte, e non esita a perdere la vita per i cari amici o per la patria.
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
Gli artefici trattano delle cose dell'arte loro.
Le lodi che più piacciono agli uomini sono quelle immeritate perché gli fanno credere di possedere le virtù che non hanno.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
Il migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in silenzio quando lo diffami.
Volete che si pensi bene di voi? Non lodatevi.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
Una lode estesa anche ad altri vale meno che nulla.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.
La lode è il modo dell'amore che ha sempre in sé un elemento di gioia.
Diamo alla necessità le lodi della virtù.