Chi ti loda si incensa.— Camillo Sbarbaro
Chi ti loda si incensa.
Padre, se anche tu non fossi il mio padre, se anche fossi a me estraneo, per te stesso egualmente t'amerei. Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno che la prima viola sull'opposto muro scopristi dalla tua finestra e ce ne desti la novella allegra.
La saggezza dei proverbi sta nel contraddirsi.
La forza dell'aforisma è nella sua perentorietà, come quella dello sgherro nel ceffo. Forza-sopruso.
Nella vita come sul tram, quando ti siedi sei al capolinea.
Si potesse nella vita tenere il passo del vero camminatore: lo stesso in discesa che in salita.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Cerca di essere lodato da vivo e considerato beato una volta morto.
E loda di più la polvere un po' dorata che la doratura impolverata.
Una lode estesa anche ad altri vale meno che nulla.
Volete che si pensi bene di voi? Non lodatevi.
Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se prima ti si debba invocare o lodare; se la conoscenza di Te debba precedere l'invocazione.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.