Il suicidio richiede un destinatario o dei destinatari. Qualcuno che noi decidiamo di punire.— Guido Morselli
Il suicidio richiede un destinatario o dei destinatari. Qualcuno che noi decidiamo di punire.
Non c'è niente che assomigli così poco al sonno come la morte. Il sonno è dolcezza, e tutti lo desiderano, la morte è condanna, il sonno è pausa e intervallo, la morte è immutabile stato, il sonno è restauro, la morte distruzione.
Nessuno mai si è tolto la vita. Il suicidio è una condanna a morte della cui esecuzione il giudice incarica il condannato.
I sentimenti quando sono manifestati perdono d'intensità. Questa è la ragione per cui il dolente, l'amante trovan sollievo nella confidenza. Questa è la ragione per cui taluno preferisce tener i propri sentimenti per sé.
Innamorarsi di una donna non è difficile. Difficile è amarla.
Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un accesso di ragione che ci si ammazza.
Bisogna amarsi molto per suicidarsi.
Il suicidio varia in ragione inversa al grado di integrazione dei gruppi sociali di cui fa parte l'individuo.
Il suicidio è la forma più sincera di autocritica.
E in vero, colui che si uccide da se stesso, non ha cura né pensiero alcuno degli altri; non cerca se non la utilità propria; si gitta, per così dire, dietro alle spalle i suoi prossimi e tutto il genere umano.
Non mi fare viaggiare, non mi spostare, sono salita qua sopra per togliermi.
Si uccise lanciandosi contro una sega circolare. La TV era sul posto e riprese l'avvenimento. Il filmato fu mandato in onda a spezzoni.
Il gusto del suicidio è un dono.
Lo sapete quale sarebbe il tasso dei suicidi se non avessimo la televisione? Sapete quanta felicità ho portato a gente che non poteva uscire di casa ma poteva vedere "Love Boat"?
Il suicidio, lungi dall'essere negazione della volontà ne deriva che la distruzione di un fenomeno isolato è azione in tutto vana e stolta.