Una donna può esserci necessaria, e non esserci sufficiente.— Guido Morselli
Una donna può esserci necessaria, e non esserci sufficiente.
Quello che pesa, in questa nostra condizione umana, sono le poche gioie di cui godiamo, o meglio sono le nostre speranze, poiché esse c'incatenano alla vita.
Io mi sono conosciuto nel sogno.
Gli unici rimproveri che noi non siamo mai disposti e ricevere, sono quelli che abbiamo meritati.
Nessuno si è mai tolto volontariamente la vita. Il suicidio è una condanna a morte della cui esecuzione il giudice incarica il condannato.
Tutta la nostra esperienza interiore è il gioco di due fattori: la memoria (il passato), l'angoscia (il presente).
Non c'è nessun bagno tiepido a 27 gradi e nessun buon sapone anidro che non sia in grado di mondare tutti i peccati delle donne.
Esiste una certa piacevolezza esteriore della donna che il gusto provinciale considera a torto come bellezza. E poi esiste la vera bellezza erotica della donna. E riconoscere questa bellezza a un semplice sguardo non è certo cosa da poco. È un'arte.
Nulla assomiglia tanto a una donna onesta quanto una donna disonesta della quale tu ignori le colpe.
Le donne sono le uniche creature che, quando lavorano al computer, sono in grado di premere tasti che neanche il computer sapeva di avere.
Il problema della guerra e della pace sarà radicalmente diverso il giorno in cui le donne contribuiranno con lo stesso peso dell'uomo alle sorti del genere umano. Le madri e le mogli hanno una sola risposta a questo problema: la pace.
Una donna la quale non abbia avuto, a vent'anni, altra ragione d'essere amata che la bellezza, sarà detestata a quaranta.
Le donne hanno una maniera tutta particolare di tormentarsi.
Sovente muta la donna e ben pazzo è colui che in lei confida; sovente la donna non è che piuma al vento.
La donna è così implacabile con la donna.
Cosa intendete per una donna perversa? Oh! quel tipo di donna della quale un uomo non si stanca mai.