Sto pensando seriamente di mangiare sua moglie.— Hannibal Lecter
Sto pensando seriamente di mangiare sua moglie.
Quell'uomo frugherebbe le menti altrui come un marmocchio le mutandine delle compagne.
Hai un bel colorito Will, e il dopobarba che usi è uno di quelli che può scegliere un bambino: c'è una piccola barca sulla bottiglia vero?!
Uno che faceva un censimento una volta tentò di interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti.
- Vuoi prima mangiare o scopare? - Mangiami e scopami nell'ordine che preferisci.
Non è il mangiare o il bere che devono essere biasimati, ma il loro eccesso.
Dicono alcuni che l'amore è il coito. Sarebbe come dire che il mangiare è il cacare. Certo che il cibo finisce, in parte, nel cesso - ma non si mangia pel cesso come non si fa all'amore pel coito, sebbene ci si finisca.
Se mentre mangi con gusto non hai allato a tia una pirsona che mangia con pari gusto allora il piaciri del mangiare è come offuscato, diminuito.
Se oggi banchettate, domani astenetevi; se oggi avete digiunato, domani prendete alimento più copioso, e così starete sano.
Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.
Un giorno un padre invitò un fratello a dividere con sé il pane e il sale. Vedendo che questi mangiava distrattamente, gli fece osservare benevolmente:- Se mangi senza gusto, fratello, non farai anche senza gusto cose più importanti?
Wemmick era alla sua scrivania e stava mangiando - e masticando rumorosamente - un biscotto duro e secco, di cui buttava ogni tanto dei pezzetti nella fessura della bocca, come se li stesse imbucando.
Mangiare è un diritto, digerire è un dovere.
Viviamo nel benessere e spesso di benessere moriamo. Mangiamo ogni giorno della settimana come re e regine al banchetto, e finiamo per lasciarci la vita.