Guerre, conflitti, tutti affari. Un omicidio è delinquenza, un milione è eroismo. Il numero legalizza.
Gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo nella vita.
L'eroe vero è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco come tutti.
Eroismo e santità, virtù secondarie. Ma bisogna aver dato prova di sé.
Essere un eroe ha il suo prezzo.
Alle opere veramente preziose si perviene soltanto tramite la mediazione di questo sforzo antieconomico (lo sport), i cui sublimi risultati sono: la creazione scientifica e artistica, l'eroismo politico e morale, la santità religiosa.
Un vero eroe non lascia che la tristezza e la solitudine prendano il sopravvento.
Se l'eroismo non contasse sacrificio sarebbe un affare di ordinaria amministrazione.
Qualsiasi idiota è capace di prendere una tigre per i coglioni, ma ci vuole un eroe per continuare a stringere.
Ammettere di non essere degli eroi è il nostro momento più eroico.