Essere un eroe ha il suo prezzo.— Grey's Anatomy
Essere un eroe ha il suo prezzo.
L'eroe è uno che si ribella ? o sembra ribellarsi ? ai fatti della vita, e apparentemente trionfa. Ovviamente può essere solo un evento sporadico, non può essere una condizione permanente.
Alle opere veramente preziose si perviene soltanto tramite la mediazione di questo sforzo antieconomico (lo sport), i cui sublimi risultati sono: la creazione scientifica e artistica, l'eroismo politico e morale, la santità religiosa.
L'unità di misura del teatro come rappresentazione è l'uomo, e quest'uomo deve poter essere riconosciuto da coloro che siedono nella platea come uno di loro, come un campione, nel bene e nel male, di ciò che essi sono, temono o sperano di essere; un eroe, insomma.
Gli eroi sono più inclini all'autocitazione che all'autocritica.
Nel crimine c'è dell'eroismo, come nella virtù. Il vizio e l'infamia hanno i propri altari e la propria religione.
Ammettere di non essere degli eroi è il nostro momento più eroico.
L'eroe antico era quello che affrontava la morte: l'eroe moderno è colui che accetta la vita.
L'eroe vero è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco come tutti.
L'imbecille finisce dove comincia l'eroe.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.