Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.— Henrik Ibsen
Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.
Il vero spirito di rivolta consiste nell'esigere la felicità qui, in questa vita.
La bellezza è una moneta che ha corso solo in un dato tempo e in un dato luogo.
Ogni nuova opera, per me, ha avuto lo scopo di liberarmi e purificarmi lo spirito.
La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell'io ti dò e tu mi dai.
La storia ricorda una sola soluzione veramente radicale: il diluvio universale.
La società non esiste: ci sono uomini e donne, e famiglie.
La società è un manicomio e i suoi guardiani sono i funzionari e la polizia.
Non i filosofi, ma coloro che si dedicano agli intagli in legno e alle collezioni di francobolli costituiscono l'ossatura della società.
La nostra società assegna un valore supremo all'autocontrollo, al nascondere ciò che si sente. Si sbeffeggiano le culture primitive e si è orgogliosi della propria, che impone la soppressione di istinti e impulsi naturali.
La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione.
Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui è meglio abituarsi quanto prima.
Prova l'anima tua, affacciandoti sull'orlo di una fossa scavata, non curvandoti dinanzi al disprezzo della società.
La nostra società ha legato il suo destino a un'organizzazione fondata sull'accumulazione illimitata. Questo sistema è condannato alla crescita. Non appena la crescita rallenta o si ferma è la crisi, il panico.
Sarà più sicura e salda e meno sottoposta alla fortuna quella società che è fondata e governata da uomini saggi ed attenti. Viceversa quella che è costituita da uomini rozzi ed incapaci dipende in massima parte dalla fortuna ed è meno salda.
Non si è mai del tutto superiori alla società cui s'appartiene.