Il passato e il futuro non sono oggettivi, ma appartengono all'anima.
Dio stesso è la fonte e la realtà dell'Eros, e ne proibisce una doppia profanazione: quello del libertinaggio, che ne è la profanazione, e quella dell'ascetismo che per calcolo o per pessimismo congenito ne è la negazione.
Tra cento anni da oggi? Tutta gente nuova.
La cosa migliore riguardo al futuro è che arriva solo un giorno alla volta.
Non voglio togliere a nessuno la libertà di andare, ma mi ribello a questa voglia di cancellare il passato, di ignorarlo, di procedere più rapidamente.
Non è necessario rinunciare al passato per entrare nel futuro. Quando si cambiano le cose non è necessario perderle.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
Forse la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta.
Il futuro e il passato si confondevano; ciò di cui aveva già avuto esperienza e ciò di cui avrebbe avuto esperienza si sovrapponevano, così che nulla restava tranne l'attimo, lo stare immobile.
Il futuro è come il paradiso.
La camminata dell'uomo è protesa in avanti.
Quando sei giovane e hai diciassette anni non puoi che vivere il momento presente. Il futuro, anche il più prossimo, è irreale.