Immortalità. La condizione di un uomo morto che non crede d'essere morto.
L'adulterio è l'applicazione della democrazia all'amore.
Ogni uomo normale deve essere tentato, a volte, di sputarsi sulle mani, issare la bandiera nera e mettersi a tagliare gole.
Idealista. Uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore.
Gli uomini lavorano semplicemente per sfuggire all'agonia deprimente della vita contemplativa - dato che il loro lavoro, come il loro gioco, è un idolo che li serve, consentendo loro di fuggire dalla realtà.
Esperienza: Una serie di fallimenti. Ogni fallimento insegna a un uomo qualcosa di saggio, cioè che egli probabilmente fallirà di nuovo la prossima volta.
L'umanità non si lascia togliere nessun errore che le giova. Crederebbe all'immortalità anche se sapesse il contrario.
L'immortalità è lavorare a un compito eterno.
L'immortalità si paga cara: bisogna morire diverse volte mentre si è ancora in vita.
Il motivo fondamentale della fede nell'immortalità è il nostro impulso di conservazione. Le obiezioni a questo proposito sono alquanto inutili. L'uomo non vuole soccombere per sempre.
Alcune persone credono in un Dio, in un'immortalità perché non s'attentano d'opporsi a un'idea così terribile.
Se l'uomo fosse immortale, riuscireste ad immaginare a quanto ammonterebbe il conto del macellaio?
Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.
Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale.
Immortale è chi accetta l'istante. Chi non conosce più un domani.
Aumentano gli anni e diminuiscono le probabilità di diventare immortali.