Il futuro è una gara, una gara tra l'istruzione e la catastrofe.
Se non poniamo fine alla guerra, la guerra porrà fine a noi.
Ogni progresso è dovuto agli scontenti. Le persone contente non desiderano alcun cambiamento.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
Un animale può essere feroce e anche astuto, ma per mentire bene non c'è che l'uomo.
Il crimine e le vite scellerate sono la misura del fallimento di uno Stato, ogni crimine alla fine è il crimine della comunità.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, è per questo che il presente ci sfugge.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Il nostro passato è solo memoria e il futuro è immaginazione. Entrambe le cose sono illusioni.
Passeggere: Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?Venditore: Speriamo.
Il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire.
La lettura diventerà una cosa sempre più rara, incalzata come sarà e sostituita dall'audizione di dischi o di altre eventuali invenzioni migliori.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima di essere accaduto.
Pianificare significa fare una stima per il futuro e provvedere per esso.
La nostra fede nel presente muore molto prima della nostra fede nel futuro.
La felicità non è un sostantivo ma un verbo difettivo, che si coniuga al passato per mezzo del ricordo, al futuro per mezzo della speranza, e manca del tempo presente.