Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto.— Hermann Hesse
Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto.
Spesso è accaduto che il mondo venisse accusato di essere cattivo per il semplice fatto che colui che lo condanna ha dormito male o ha fatto indigestione. Ed è spesso accaduto che il mondo sia stato proclamato benedetto perché colui che lo lodava aveva baciato un momento prima una ragazza.
Il suo cuore era il luogo in cui fiume ed erbe, albero e aria confluivano, diventano nuovi, potevano esaltarsi a vicenda e celebrare una festa d'amore.
Solo un fumo torbido è il sogno della morte, e il fuoco della vita sotto vi arde.
Tutto diventa un po' diverso appena lo si dice a voce alta.
Tutte le cose, anche le meno interessanti, o le più brutte, hanno un lato piacevole. Bisogna solo volerlo vedere.
Meno si ha del carattere, più se ne esige dagli altri.
È il carattere naturale delle donne disdegnare chi le ama e amare chi le aborrisce.
La nozione dell'infinito ha il doppio carattere d'imporsi e di essere incomprensibile.
Un uomo di carattere non ha un bel carattere.
Il carattere del nostro Paese è quello di lamentarsi molto e sempre.
La gente di città ha in genere poca conoscenza dei caratteri umani, perché li vede solo a mezzo busto, non nella loro interezza.
Puoi capire il carattere di una persona dal modo come accoglie le lodi.
Se si ha carattere, si ha anche una propria tipica esperienza interiore, che ritorna sempre.
Ho un carattere forse incline al risentimento: persa una volta, la mia stima è persa per sempre.
Una cosa però l'ho imparata: per conoscere bene la gente bisogna averci litigato seriamente almeno una volta. Solo allora puoi giudicarne il carattere.