Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata.— Ignazio Silone
Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Per capir bene le parole sacre bisogna trovarsi in stato d'innocenza; anche allora però esse possono rimanere misteriose.
L'ospitalità è un'opera di misericordia.
Se è gratis c'è l'inganno.
La forza della dittatura è nei muscoli, non nel cuore.
Poeta si diventa, ma vedova di guerra si nasce.
Chi vuol vivere in pace vede, soffre e tace con pazienza.
Non permettere a te stesso di essere scoraggiato da qualsiasi fallimento fintanto che hai fatto del tuo meglio.
Occorre molto tempo a una persona naturalmente fiduciosa per accettare l'idea che dopo tutto Dio non lo aiuterà.
Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
La rinuncia: l'eroismo della mediocrità.
La rassegnazione è la posizione più comoda di un infermo che si è rigirato a lungo tra i tormenti per poterla trovare, e così ha finito per stancarsi e, con la stanchezza, ha trovato anche la posizione.
È finita e non c'è più nulla da fare, e questa è già una consolazione, come dicono in Turchia quando tagliano la testa dell'uomo sbagliato.
Ci si può rassegnare alla disperazione, ma anche ci si può disperare della rassegnazione.
Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita.
Quando si vuole riuscire simpatici in società, bisogna rassegnarsi a lasciarsi insegnare molte cose da gente che le ignora.