La speranza degli infelici rinasce sempre.
La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari.
Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Per capir bene le parole sacre bisogna trovarsi in stato d'innocenza; anche allora però esse possono rimanere misteriose.
L'operaio di una città moderna usufruisce, oggi, di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne menano sempre vanto.
La condizione dell'uomo poggia su buone basi: nessuno è infelice se non per sua colpa. Ti piace vivere? Vivi; se no, puoi tornare da dove sei venuto.
La via più sicura per evitare una grande infelicità è di ridurre possibilmente le proprie pretese in rapporto ai propri mezzi di qualunque specie.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
Il segreto per essere infelice è avere abbastanza tempo per preoccuparsi se si è felici o no.
Dal non poter assodare cosa avvenga nell'anima di un altro, non è facile che provenga infelicità: infelicità grande invece necessariamente deriva a chi non tiene dietro ai moti dell'anima propria.
L'infelicità è per il nostro animo il calore che lo mantiene tenero.
Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.
L'uomo è infelice perchè incontentabile.
Non v'è infelicità umana la quale non possa crescere. Bensì trovasi un termine a quello medesimo che si chiama felicità.