La speranza degli infelici rinasce sempre.— Ignazio Silone
La speranza degli infelici rinasce sempre.
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
Se è gratis c'è l'inganno.
Un pezzo di carta in casa, fa sempre comodo, per la pulizia personale.
Non si può decentemente predicare il cristianesimo agli altri, se non si vive da cristiani.
Per fare bene il socialista bisogna essere milionario.
L'infelicità deve essere commisurata non tanto al male in sé, quanto al carattere di chi soffre.
L'uomo è infelice perchè incontentabile.
Infelicitá grande è essere in grado di non potere avere el bene, se prima non s'ha el male.
Chi è più infelice dell'uomo che dimentica i benefici e ricorda i torti?
Non v'è infelicità umana la quale non possa crescere. Bensì trovasi un termine a quello medesimo che si chiama felicità.
Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti.
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
La condizione dell'uomo poggia su buone basi: nessuno è infelice se non per sua colpa. Ti piace vivere? Vivi; se no, puoi tornare da dove sei venuto.
Ognuno è infelice nella misura in cui crede di esserlo!
L'infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura.