Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.— Biante
Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.
Parla al momento giusto.
Procurate, mentre siete giovani, di acquistare della sapienza; sarà questa l'unica vostra consolazione nella vecchiaia: voi non potete fare un migliore acquisto e questa è l'unica cosa il cui possesso sia certo, e che nessuno potrà rapirvi.
Il potere rivela gli uomini.
Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.
La condizione dell'uomo poggia su buone basi: nessuno è infelice se non per sua colpa. Ti piace vivere? Vivi; se no, puoi tornare da dove sei venuto.
Il mezzo più sicuro per non essere molto infelici è la rinuncia a pretendere di essere molto felici.
Tutta l'infelicità dell'uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo.
Il colmo dell'infelicità è esser felici senza saperlo.
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.
Coloro che non s'adeguano sono il sale della terra, il colore della vita, condannano se stessi all'infelicità, ma sono la nostra felicità.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
Nessuno è più infelice di un guardone in un campo di nudisti.