La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.— Immanuel Kant
La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.
Concedi alla ragione il privilegio di essere l'ultima pietra di paragone della verità.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione, tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori.
Ciò che noi, preparati dalla cultura, chiamiamo sublime, senza lo sviluppo delle idee morali è per l'uomo rozzo semplicemente terribile.
Da un legno così storto com'è quello di cui è fatto l'uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto.
Se per decidere se debba esserci o no la guerra, viene richiesto il consenso dei cittadini, allora la cosa più naturale è che, dovendo subire loro stessi tutte le calamità della guerra, rifletteranno molto prima di iniziare un gioco così brutto.
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.
Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
La noia non è se non di quelli in cui lo spirito è qualche cosa.
La noia corre sempre e immediatamente a riempiere tutti i vuoti che lasciano negli animi de' viventi il piacere e il dispiacere; il vuoto, cioè lo stato d'indifferenza e senza passione, non si dà in esso animo, come non si dava in natura secondo gli antichi.
Soltanto gli esseri intelligenti provano noia.
La noia è la malattia della vita. Uno si fa degli ostacoli per saltarli.
La noia può essere così intensa da diventare un'esperienza mistica.
Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.