La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.— Immanuel Kant
La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
Forse nessun essere umano ha mai potuto fare il proprio dovere, riconosciuto e da lui anche riverito, in modo interamente non egoistico; forse nessuno, anche con la più grande aspirazione, arriverà così lontano.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che la natura li ha da lungo tempo affrancati dall'eterodirezione, tuttavia rimangono volentieri minorenni per l'intera vita e per cui riesce tanto facile agli altri erigersi a loro tutori.
Ciò che noi, preparati dalla cultura, chiamiamo sublime, senza lo sviluppo delle idee morali è per l'uomo rozzo semplicemente terribile.
La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.
Uno dei grandi privilegi della saggezza è quello di non scomporsi mai.
La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.
La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.
Se non sai essere saggio da solo, inutilmente ascolti un saggio.
La fiamma non è così chiara a se stessa come agli altri a cui fa luce: così anche il saggio.
Chi dice saggezza non dice mai saggezza cristiana, perché ciò non è mai esistito né esisterà mai. Duemila anni inutili. Tutta una religione condannata prima di nascere.
Nessuno può vivere felicemente e neppure in maniera tollerabile senza l'amore della saggezza: una perfetta saggezza rende felice la vita, ma tollerabile la rende anche una saggezza imperfetta.
Dovremmo essere saggi la metà di quanto è saggio il gatto. E anche belli la metà.
Il saggio, quando pensa, avanza armato contro tutti.
Il saggio in ogni cosa guarda al proposito, non all'esito; cominciare dipende da noi, del risultato, invece, decide la sorte e io non le riconosco il diritto di giudicarmi.