La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.
Datemi della materia, e con essa io creerò un mondo.
Ciò che noi, preparati dalla cultura, chiamiamo sublime, senza lo sviluppo delle idee morali è per l'uomo rozzo semplicemente terribile.
Dio ha inserito un'arte segreta nelle forze di natura in modo da consentire a quest'ultima di modellarsi passando dal caos a un perfetto sistema del mondo.
Forse una rivoluzione potrà sì determinare l'affrancamento da un dispotismo personale e da un'oppressione avida di guadagno e di potere, ma mai una vera riforma del modo di pensare.
La critica della ragione conduce alla fine necessariamente alla scienza; l'uso dogmatico, invece, di essa senza critica, ad affermazioni prive di fondamento.
La gioventù è il momento per studiare la saggezza; la vecchiaia, quello di metterla in pratica.
Riflettendo si impara la saggezza.
La grande saggezza è generosa; la piccola saggezza è litigiosa.
Che peccato che ai matti non sia permesso di parlare saggio di ciò che i saggi fanno pazzamente!
L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
La vera saggezza è meno supponente della stupidità. L'uomo saggio dubita spesso, e cambia la sua opinione; lo stupido è ostinato, e non ha dubbi; egli conosce tutte le cose ma non la sua stessa ignoranza.
La funzione della saggezza è di discriminare tra il bene e il male.
I saggi che, privi di desideri, venerano lo Spirito Universale, non devono più passare per il seme umano.
Un'idiota può gettare in uno stagno un sasso che dieci uomini saggi non possono recuperare.
L'uomo savio quando è vilipeso non si adira e quando è lodato non si lieva in superbia.