I buoni e i saggi conducono vite tranquille.— Euripide
I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
Di giusti letti, di giuste nozze con saggezza godere per i mortali è l'ottimo.
Perché sebbene una donna sia timida in ogni altra cosa, e debole, e terrorizzata alla vista di una spada; tuttavia, quando le cose vanno male in questioni d'amore, nessun cuore è così temerario come quello di una donna; nessun cuore è così colmo di desiderio di sangue.
L'uomo superiore è quello che resta sempre fedele alla speranza; non perseverare affatto è tipico di un codardo.
Il silenzio preserva la saggezza.
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare.
La ricchezza serve il saggio e rovina lo sciocco.
L'uomo saggio previene.
La più alta saggezza di vita non cerca di azzerare la contraddizione ma di raggiungere la serenità all'interno e al di là di quella.
La saggezza sopravanza ogni benessere.
Quasi ogni saggio proverbio ne ha uno opposto, non meno saggio, per bilanciarlo.
Uno dei piaceri della mezza età è di scoprire che uno aveva ragione, e che aveva più ragione di quanto se ne rendesse conto all'età di diciassette o ventitré anni.
La saggezza cessa di essere saggezza quando diventa troppo orgogliosa per piangere, troppo austera per ridere e troppo piena di sé per vedere altro che se stessa.