L'aforisma di Indro Montanelli trascende la semplicità della metafora culinaria per affrontare temi profondamente umani come l'evoluzione dell'esistenza e il valore che si attribuisce alle esperienze condivise. Attraverso questa immagine, Montanelli suggerisce una riflessione sulla natura complessa della vita: essa può diventare sempre più dura man mano che ci avviciniamo alla fine del nostro cammino terreno, ma al tempo stesso si rivela preziosa proprio per la sua rarefazione. Questo aforisma invita il lettore ad apprezzare ogni momento e a riconoscere nella difficoltà una componente essenziale della crescita personale.