Le affezioni podagrose si riattivano in primavera e in autunno.— Ippocrate
Le affezioni podagrose si riattivano in primavera e in autunno.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.
Uno stato di cose sempre lo stesso, genera l'inerzia: la varietà al contrario eccita il corpo e lo spirito alla fatica.
Le cose sante sono rivelate solo agli uomini santi.
Se due dolori scoppiano contemporaneamente in due punti diversi, il più violento soffoca l'altro.
I giorni d'autunno non raccontano storie, propongono visioni.
Autunno, stagione sleale.
Nella stagione autunnale, sono le foglie che muoiono. Nell'autunno della vita, sono i nostri ricordi.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Se io preferisco tanto l'autunno alla primavera, è perché in autunno si guarda il cielo --- in primavera la terra.
Mangiabili in verno o d'estate e fino all'autunno inoltrato, ma allora c'ha il nome cambiato e si chiamano marrons glacés.
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
A meno che un albero abbia mostrato i suoi fiori in primavera, sarà invano cercare i suoi frutti in autunno.
L'estate stava facendo posto all'autunno tirandosi più in là, come un nonno sulla panca del focolare che si sposta per far spazio al nipote.
Nessuna bellezza di primavera, nessuna bellezza estiva ha la grazia che ho visto in un volto autunnale.