La purezza è una lente d'ingrandimento posata sopra la luce.— Isabella Santacroce
La purezza è una lente d'ingrandimento posata sopra la luce.
Il coraggio rende sorda la coscienza, affinché non senta le parole di una visione di morte ma quando quel coraggio finisce, le sue orecchie si spalancano udendo il suono di un'idiozia.
Le mie labbra le vorresti su di te. Si aprono e ti leccano lasciando gloss trasparente sulla tua pelle... E tanti occhi nei miei così per poco. Ti regalerei la mia lingua per tanti occhi nei miei. Per questo perdermi veloce che riscalda i miei pensieri. Così provo amore.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
Custodiscono la purezza le fatiche corporali e la meditazione della Scrittura.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
Mani pure non han bisogno di guanti per coprirsi.
La vera bellezza, dopotutto, consiste nella purezza del cuore.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Solo l'infinita purezza non viene contaminata dal contatto col male. Ogni purezza limitata finisce con il corrompersi, se il contatto è prolungato.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.
La purezza non può venire imposta dall'esterno. Deve procedere da un'evoluzione interiore e, perciò, da uno sforzo individuale.
Autopurificazione, deve significare purificazione in ogni condizione di vita. Ed essendo la purificazione altamente contagiosa, la purificazione di sé stessi condurrà necessariamente alla purificazione di ciò che si avrà intorno.