Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.— Silvio Pellico
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.
Amore è di sospetti fabbro.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Non v'è dubbio che ogni condizione umana ha i suoi doveri. Quelli d'un infermo sono la pazienza, il coraggio e tutti gli sforzi per non essere inamabile a coloro che gli sono vicini.
Se Dio esiste, una conseguenza necessaria della sua giustizia è un'altra vita per l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto.
Coscienza. La voce interiore che ci avverte che qualcuno potrebbe vederci.
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.
Sì, la coscienza è uno specchio. Almeno stesse fermo. Più la fissi, invece, e più trema.
Non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono soltanto coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
Una coscienza senza scandalo è una coscienza alienata.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
La coscienza: una rete elastica, che se s'allenta un poco, addio! scappa fuori la pazzia che cova dentro ciascuno di noi.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.
Grave è il peso della propria coscienza.