Mani pure non han bisogno di guanti per coprirsi.
Non sempre dobbiamo parlare sulla piazza del mercato di quello che ci capita nella foresta.
Penso che nessuno deve leggere la poesia, o guardare quadri e statue, in cui non si possa trovare più di ciò che il poeta o l'artista realmente voleva esprimere. Il loro più alto merito è la suggestione.
Quale altro carcere è scuro come il nostro cuore! Quale carceriere così inesorabile come il nostro io!
La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te.
Nessuno è più pericoloso di una persona che immagina di avere un cuore puro: per la sua purezza, per definizione, non lo si può contraddire.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
La purezza è una lente d'ingrandimento posata sopra la luce.
Custodiscono la purezza le fatiche corporali e la meditazione della Scrittura.
La purezza non può venire imposta dall'esterno. Deve procedere da un'evoluzione interiore e, perciò, da uno sforzo individuale.
Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
L'intelligente soffi via da sé le impurità poco a poco, un momento dopo l'altro, come l'argentiere dall'argento.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.