Le due ali per volare in Paradiso sono la purità e l'umiltà.
La malignità non entra in Paradiso.
Quando si deve trattare con il prossimo prendere dalla parte dove non c'è amor proprio.
Confidare in Dio diffidare di noi.
La tristezza è nemica del bene.
In montagna chi sta diritto e si espone al vento cade; chi invece si stende a terra non viene travolto. Nelle tentazioni ci vuole umiltà.
Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.
L'uomo fluisce subito a Dio quando il canale della purezza è aperto. Alternativamente, la nostra purezza c'ispira e la nostra impurità ci abbatte.
Nessuno è più pericoloso di una persona che immagina di avere un cuore puro: per la sua purezza, per definizione, non lo si può contraddire.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
La vera bellezza, dopotutto, consiste nella purezza del cuore.
Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi.
Chi di noi ha mantenuto la purezza di cuore? Chi può credersi senza macchia? Ma la grazia di Dio fa dell'uomo più indurito un bambino.
Ma voi siate astuti come i serpenti e puri come le colombe.
L'intelligente soffi via da sé le impurità poco a poco, un momento dopo l'altro, come l'argentiere dall'argento.