Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.— Italo Calvino
Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
D'un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.
Viaggiando ci s'accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti.
Scrivere presuppone ogni volta la scelta d'un atteggiamento psicologico, d'un rapporto col mondo, d'un'impostazione di voce, d'un insieme omogeneo di mezzi linguistici e di dati dell'esperienza e di fantasmi dell'immaginazione, insomma di uno stile.
L'eros è un programma che si svolge nei grovigli elettronici della mente.
Ogni incontro di due esseri al mondo è uno sbranarsi. Vieni con me‚ io ho la conoscenza di questo male e sarai più sicura che con chiunque altro; perché io faccio del male come tutti lo fanno; ma‚ a differenza degli altri‚ io ho la mano sicura.
Solo i giovani possono aiutare i giovani.
La giovinezza finisce quando il tuo calciatore preferito ha meno anni di te.
I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui.
Per riavere la mia giovinezza farei di tutto, tranne far ginnastica, alzarmi presto o essere rispettabile.
La giovinezza, una novità. Nessuno ne parlava vent'anni fa.
La giovinezza è la primavera dell'anima e può durare tutta la vita.
Io mi consumo come cera al calore, quando guardo la giovinezza dei ragazzi dalle floride membra.
C'è una fonte della giovinezza: è nella tua mente, nei tuoi talenti, nella creatività che porti nella vita. Quando impari ad attingere a questa sorgente, avrai davvero sconfitto l'età.
La giovinezza è un dono divino, che però la maturità consapevole degli anziani deve salvaguardare dalle insensate dissipazioni e dalle malcerte precocità.