Ai giovani dico sempre: siate europei, non italiani.— Ivano Fossati
Ai giovani dico sempre: siate europei, non italiani.
L'amore fa belli gli uomini sagge le donne l'amore fa cantare le allodole dolce la pioggia d'autunno e vi dico che fa viaggiare, si' illumina le strade fa grandi le occasioni di credere e di imparare. Cose che fanno ridere l'amore fa cose che fanno piangere.
La dimensione dell'Europa non è lo spazio, che la ridurebbe ad un appendice della penisola asiatica, ma il tempo, la storia, la tradizione, il passato.
Io vi rispondo molte grazie per l'onore che mi avete concesso; ma l'Europa non è stata salvata da un unico uomo. L'Inghilterra ha salvaguardato se stessa dalle difficoltà e, io lo spero, salverà l'Europa con il suo esempio.
Solo in Europa si è preteso, ad un certo punto, di affidare allo stato nascente dell'innamoramento la stabilità della coppia, della famiglia e perfino i criteri di perpetuazione della specie.
Vogliamo essere europei di lingua italiana, piuttosto che italiani di lingua toscana.
L'Europa deve a questa pluralità di percorsi tutto il suo sviluppo progressivo e multiforme.
L'Europa non è stata una cultura più criminosa di altre, anche se ha commesso più crimini.
Si tratta di rendere l'Europa una casa degna dell'uomo.
Arrivai alla terra degli Antipodi, e riconobbi di essere al cospetto della quarta parte della Terra. Scoprii il continente abitato da una moltitudine di popoli e animali, più della nostra Europa, dell'Asia o della stessa Africa.
La guerra fredda è cominciata con la divisione dell'Europa, e finirà solo quando sarà di nuovo unita.
Già mezza Europa... è sulla via del caos, ebbra di fanatiche illusioni cammina sull'orlo dell'abisso e canta, canta un inno ebbro come cantava Dimitri Karamazov. Il borghese oltraggiato ride di questi canti, ma il santo e il veggente li ascoltano piangendo.